Lo scorso venerdì 19 Marzo mediante comunicato di ASTOI, che ha ricevuto finalmente conferma da parte del Ministero degli Interni, si è chiarito e stabilito in modo chiaro che gli spostamenti per gli aeroporti, finalizzati a viaggi all’estero per turismo (verso Paesi di classe C), sono consentiti, anche in presenza di restrizioni ( zone gialle, arancioni e rosse ) e/o divieto di spostamento fra regioni.

Ovviamente si devono sempre rispettare le indicazioni dei vari Stati dove ci si reca in merito a tamponi e/o quarantene e/o altro espressamente indicato su Viaggiare Sicuri.

Ecco alcuni dettagli:

• Nel compilare l’autodichiarazione alla voce “ALTRO” si dovrà indicare che ci si sta muovendo per “raggiungere l’aeroporto di partenza per andare in un Paese estero di classe C”.

• Per il rientro in Italia, in caso di soggiorno o transito dai Paesi dell’elenco C nei 14 giorni precedenti, oltre a compilare un’autodichiarazione, è obbligatorio informare del proprio ingresso in Italia il Dipartimento di Prevenzione della ASL competente, sottoporsi a test molecolare o antigenico, effettuato a mezzo di tampone e risultato negativo, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio italiano. In caso di mancata presentazione dell’attestazione relativa al test molecolare o antigenico prescritto, si è sottoposti a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria.

• Una volta rientrati in Italia, ovunque si atterri, sarà possibile rientrare presso il proprio domicilio senza alcun tipo di restrizione. L’importante è farlo direttamente. 
• Alla luce di quanto sopra è possibile prenotare anche voli di avvicinamento verso gli apt di partenza per recarsi all’estero a fini turistici (sempre Paesi di classe C).